“United For Beauty”, bellezza, inclusività, solidarietà ed integrazione
Domenica 26 giugno 2022 le ospiti e gli ospiti delle strutture riabilitative della cooperativa Città Solidale sono stati protagonisti dell’iniziativa “United for Beauty”, evento di solidarietà, inclusione ed integrazione, giunto alla quinta edizione. Quest’anno l’evento, organizzato ed ideato da Marcello Caforio, hair stylist di Latiano, ha colorato la splendida ed accogliente piazza dei Commestibili a Mesagne (BR), in quanto è stato creato un enorme salone di bellezza a cielo aperto con 30 postazioni fisse e 10 mobili. Numerosi i professionisti della bellezza: hair stylists, make-up artists, onicotecniche, nails designers e massaggiatori si sono presi cura e hanno coccolato le ospiti rendendole modelle per un giorno. Entusiaste, le ospiti di Città Solidale si sono affidate alle mani esperte dei professionisti della bellezza che le hanno trasformate con acconciature che ricordano i colori caldi dell’estate e con trucchi semplici che risaltassero la bellezza dei loro lineamenti; anche gli ospiti non sono stati da meno e si sono sottoposti ad una piccola trasformazione, con un nuovo taglio di capelli che ringiovanisse il look.



Città Solidale, da sempre impegnata nella lotta allo stigma verso le persone fragili, da sette anni a questa parte partecipa attivamente all’iniziativa “United for Beauty”, sposandone i principi cardine. Le ospiti e gli ospiti, nel loro percorso riabilitativo, vengono stimolati quotidianamente a prendersi cura del proprio corpo attraverso una prima fase psicoeducativa, in cui viene specificata l’importanza della cura del sé per la persona stessa e nella relazione con l’ambiente circostante, successivamente, durante l’espletarsi del percorso riabilitativo, gli utenti vengono supportati nell’azione di cura ed igiene del proprio corpo, nella pulizia dei propri indumenti e nella valorizzazione di se stessi, strumento fondamentale e di riconosciuta evidenza scientifica del percorso riabilitativo di ogni ospite.
L’esclusione sociale ed il pregiudizio verso le persone fragili si possono contrastare con azioni pratiche, capaci di esprimere la potente carica di umanità attraverso la bellezza e l’inclusione sociale dei più deboli, prendersi cura di sé stessi ed imparare le abilità per farlo è un atto d’amore verso sé stessi che fa stare bene.